WINETOWN – Mostra della collezione “Il Borro”
WINETOWN – Mostra della collezione “Il Borro”
Una delle proposte più suggestive delle giornate del WineTown è senza dubbio la mostra “Da Mantegna a Manet. Capolavori del Borro” presso la Palazzina della Livia in Piazza San Marco Firenze.
Si tratta di una mostra di rari capolavori: partendo dai superbi Baccanali di Andrea Mantegna, ai tratti morbidi di Paul Rubens, alla fiera di paese tratteggiata da Jacque Callot, passando per i notturni del grande Rembrandt o la maestosità delle cantine pompeiane di Giovan Battista Piranesi, si arriverà ad ammirare il bel Chanteur espagnol di Éduard Manet.
La curatrice della mostra, Martina Becattini, studiosa di arte orientale nell’importante Museo Stibbert di Firenze, ha organizzato un percorso per guidare i visitatori attraverso le molteplici passioni, relazioni e tradizioni umane con cui il vino ha accompagnato e influenzato la cultura dei popoli.
Un viaggio di grande fascino nel tempo e nell’arte per osservare i “modi del bere”, fra gli uomini e fra gli dei. Il vino si mostra, dunque, come bevanda che può portare al ridicolo personalità di alto rango, facendole comportarsi come straccioni, o elevare la povera gente alle altezze della poesia e dell’arte.
Ambiguità che deriva dalla stessa ambiguità del suo creatore divino: Dioniso, come ci illustra il Mantegna nelle sue splendide incisioni.
L’Orario della mostra è il seguente:
Giovedì 30/09 ore 10.00-18.00
Venerdì 01/10 ore 10.00-23.00
Sabato 02/10 ore 10.00-23.00
Domenica 03/10 ore 10.00-18.00
L’ingresso alla mostra è gratuito.
Il posto migliore dove assaporare il vino delle degustazioni di WineTown anche attraverso gli occhi, per apprezzare il gusto che solo la grande arte sa creare per godere delle sensazioni che i grandi maestri hanno saputo evocare.
One of the more evocative events of “WineTown” is undoubtedly the exhibition of paintings “Da Mantegna a Manet. Capolavori del Borro”, in the “Palazzina della Livia”, in San Marco square.
This is an exhibition of rare works: beginning with the magnificent “Baccanali” of Andrea Mantegna, to the soft strokes of Paul Rubens, to the country fair painted by Jacque Callot, passing from the night’s scenery of Rembrandt or from the cellars of Pompei of Giovan Battista Piranesi, we arrive to the beautiful Chanteur espagnol of Éduard Manet.
The curator of the exhibition, Martina Becattini, expert in Oriental art, curator at Stibbert Museum of Florence, organized a path to guide visitors through the multiple passions, relationships and human traditions with which the wine has accompanied and influenced the culture of peoples.
A fascinating journey through time and art for look at the “ways of drinking,” among men and among the gods. The wine shows as a drink that can lead high-ranking persons to the ridiculous, behaving like beggars, or elevate the poor people to the heights of poetry and art.
Ambiguity that comes from the same ambiguity of its divine creator: Dioniso, how Mantegna illustrates in its splendid engravings.
The Opening of the exhibition is as follows:
Thursday 30/09 at 10.00-18.00
Friday 01/10 at 10.00-23.00
Saturday 02/10 at 10.00-23.00
Sunday 03/10 at 10.00-18.00
The entrance to the exhibition is free.
The best place to enjoy the wine tasting, also through the eyes, to appreciate the taste that only great art can create and to enjoy the sensations that the great masters have been able to evoke.
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