Recensione su The Wine Advocate
Recensione su The Wine Advocate
The Wine Advocate, più noto come The Wine Advocate di Robert Parker, e informalmente abbreviato TWA o WA o, più recentemente, RP, è una pubblicazione bimestrale americana a carattere globale sul mondo del vino che contiene tutti i consigli per i consumatori da parte del noto critico Robert Parker.
La rivista, nata nel 1978, non accetta nessuna pubblicità e vanta la pubblicazione di più di 12.000 recensioni all’anno, ottenute attraverso il sistema di rating di Parker, che impiega una scala di qualità da 50 a 100 punti (Parker Points o semplicemente RP).
Pur non essendo la prima pubblicazione americana sul mondo del vino, né la prima ad utilizzare una scala numerica per definire il gradimento di un vino, The Wine Advocate è stata la prima a usarla come misuratore di gradimento del consumatore medio americano. Queste valutazioni sul vino hanno pertanto un effetto significativo sulla performance economica del vino esaminato. Il sistema fornisce infatti delle linee guida per quantificare la qualità di un vino in un formato popolare: i rivenditori usano comunemente i “punteggi Parker” per pubblicizzare i propri vini. I punteggi sono diventati addirittura dei punti focali per i collezionisti e gli investitori che acquistano vini di prim’ordine nella speranza che i punteggi Parker aumentino il valore del vino.
Il responsabile per la revisione dei vini d’Italia è la giornalista americana Monica Larner, due volte vincitrice del Best Young Journalist of the Year (2008 e 2010), uno dei massimi onori assegnato ogni anno al Vinitaly e, nel 2012, vincitrice del Best International Journalist da parte del Comitato Grandi Cru d’Italia a Vinitaly, nel 2013 è stata selezionata da Parker, che l’ha definita come “… uno degli scrittori più completi in ambito di vini italiani”, per entrare a far parte del suo team di lavoro.
In un recente viaggio in Italia, Monica è stata graditissima ospite della nostra cantina dove ha potuto vedere di persona le coltivazioni di vite, le botti di affinamento e assaggiare direttamente sul posto i nostri prodotti.
A qualche mese di distanza siamo lieti di poter esibire il voto assegnato al Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo” 2012 di ben 87+ RP e al Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo Riserva” 2011 di ben 91+ RP.
Riportiamo di seguito i testi completi delle recensioni. Questo quello relativo al Il Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo” 2012:
“Il Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo” 2012 si apre coi toni dolci del profumo di rose rosse e di pasta di mandorle. Lieve sentore di gomma naturale nel finale, seguito da catrame e resina. Il vino è piacevole in bocca, risultando insieme fresco e corposo. Il vero carattere del Sangiovese.
Il Podere il Pozzo è un posto pazzesco. Ho avuto l’occasione di visitarlo di persona. Il vigneti sono posizionati in un posto completamento isolato, in fondo ad una impossibile strada sterrata. Ma le belle sorprese sono spesso nascoste alla vista, e questa è stata una di quelle belle sorprese.”
e questo quello del Chianti Rufina Riserva D.O.C.G. “Podere il Pozzo” 2011:
“Un elegante vino vecchio stile, il Chianti Rufina Riserva D.O.C.G. “Podere il Pozzo” 2011 si apre con bei toni di spezie delicate, frutti di bosco, prugne, mirtilli essiccati e foglie di tabacco. Il vino si mostra con un colore scuro e concentrato, con le note dolci della ciliegia e del cassis. L’aspetto più attraente di questo vino, comunque, sono le note fresche di erbe balsamiche, olio al rosmarino e zenzero che si sentono intensamente dal bicchiere. E’ un vino bello ed elegante che rappresenta il Chianti Rufina. Un punteggio eccellente difficile da battere.
Il Podere il Pozzo è un posto pazzesco. Ho avuto l’occasione di visitarlo di persona. Il vigneti sono posizionati in un posto completamento isolato, in fondo ad una impossibile strada sterrata. Ma le belle sorprese sono spesso nascoste alla vista, e questa è stata una di quelle belle sorprese.”
Anche se raggiungibile solo con strade bianche a tratti molto impervie, il fascino del paesaggio collinare costellato di boschi e vigneti a ridosso dell’appennino ha conquistato anche questa nota reporter americana.
The Wine Advocate, fully known as Robert Parker’s Wine Advocate, and informally abbreviated TWA or WA or more recently as RP, is a global bimonthly winepublication based in the United States featuring the consumer advice of wine critic Robert M. Parker.
Born in 1978, accepting no advertising, the newsletter publishes in excess of 12,000 reviews per year, utilizing Parker’s rating system that employs a 50-100 point quality scale (Parker Points or simply RP).
While not the first American wine publication, nor the first to use a numerical wine ratings scale, The Wine Advocate was the first to use it as parallel to the American educational grading system. These wine ratings have a significant effect on the economic performance of the reviewed wine. This system provided a guideline for quantifying a wine’s quality in a standardize format. Retailers have used The Wine Advocate’s “Parker scores” to market wines with high scores. The scores have also become focal points for collectors and wine investors who purchase highly rated wines in the hopes that the Parker scores will increase the value of the wine.
Monica Larner is responsible for reviewing the wines of Italy, two-time winner of the Best Young Journalist of the Year (2008 and 2010), one of the top honors given out yearly at the Vinitaly exposition and, in 2012, winner of the Best International Journalist also presented by the Comitato Grandi Cru d’Italia panel at Vinitaly, was selected in 2013 by Parker, that has escribed her as “…one of the most comprehensive writers of Italian wines out there”, to be a member of his staff.
In a recent trip to Italy, Monica was very welcome guest in our winery where she could see for yourself the cultivation of the vine, the barrels of aging and taste our products.
A few months later we are pleased to be able to show the result awarded to the Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo” 2012 of 87+ RP and to the Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo Riserva” 2011 of 91+ RP.
Here the complete text of the articles. Here the one about the Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo” 2012:
“The 2012 Chianti Rufina opens to sweet tones of fragrant red rose and almond paste.There is a bit of natural rubber at the back with tar an resin that adds further depth. The wine performs nicely in the mouth with both freshness and focus. It is very true to the Sangiovese grape.
Il Pozzo is one of the craziest estates I have had the opportunity to visit in the appellation. Vineyards are located in complete isolation at the top of a impossible dirt road. But good surprises are often hidden from view, the this is one of those good surprise.”
and here the one about the Chianti Rufina D.O.C.G. “Podere il Pozzo Riserva” 2011:
“An elegant old school wine, the 2011 Chianti Rufina Riserva opens to beautiful tones of delicate spice, wild berry, prune, dried blackberry and tobacco leaf. The wine shows dark color and concentration with sweet endnotes of cherry and cassis. The most attractive aspect to the wine, however, are the bright notes of balsam herb, rosemary oil and dried ginger that rise with intensity from the glass. This is a very beautiful and elegant wine representing the Chianti Rufina appellation. You really can’t beat this excellent value.
Il Pozzo is one of the craziest estates I have had the opportunity to visit in the appellation. Vineyards are located in complete isolation at the top of a impossible dirt road. But good surprises are often hidden from view, the this is one of those good surprise.”
Although accessible only by dirt roads, sometimes very steep, the charm of the hilly landscape dotted with forests and vineyards close to the Apennines also won the famous American reporter.
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