World Tour 2014. Brasile – San Paolo – ExpoVinis 2014
World Tour 2014. Brasile – San Paolo – ExpoVinis 2014
Volge a compimento la nostra sorvolata sulla produzione e il consumo di vino nel nuovo mondo. Questa breve pausa ci permette di aggiornare il nostro diario di viaggio e riprendere forze in vista dell’ultima tappa in Cina.
Parliamo di ExpoVinis Brazil 2014. La nostra esperienza a questa fiera è stata senz’altro emozionante e non è facile da raccontare: per cercare di dare un’idea d’insieme è necessario considerare alcuni elementi essenziali.
We talk about ExpoVinis Brazil 2014. Our experience in this fair was certainly exciting and it is not easy to tell: to try to give you an idea is necessary to consider some essential elements.
Our overflown on the production and consumption of wine in the New World is came to end. This pause allows us to update our travel diary and take the forces in view of the final stage in China.
Cominciamo osservando la città di San Paolo, dove si è svolto l’evento, ricordando che è la città più “italiana” di tutto il Brasile. Sviluppatasi storicamente grazie a flussi migratori provenienti da ogni parte d’Europa, deve alla comunità italiana, la più numerosa, un contributo particolare per lo sviluppo della cultura. Tutt’oggi la comunità italiana è fiorente: San Paolo, vista anche la sua enorme estensione, conta più persone di origine italiana …di qualsiasi città italiana (comprese Roma e Milano)!!!
Let’s start by looking at the city of São Paulo where the event has been performed and remember that this is the most “Italian” city of Brazil. Developed historically thanks to migration from all parts of Europe, due to the Italian community, the most numerous, a special contribution to the development of his culture.
Also today the Italian community is prosperous: São Paulo, also considering its enormous size, has more people of Italian origin … of any Italian cities (including Rome and Milan)!!!
ExpoVinis, pur essendo una fiera più piccola (e meno specializzata) del Vinitaly, ha attratto comunque una sostenuta presenza di pubblico. Al nostro stand sono accorsi visitatori eterogenei: dai singoli appassionati, ai ristoratori e operatori commerciali; dagli importatori, ai giornalisti del settore.
In questo scenario, la presenza italiana si è distinta fortemente per la sua varietà di piccole realtà e microzone con identità vinicole profondamente diverse…ma tutte da scoprire! La zona del Chianti, la regione Piemonte e la regione Emilia Romagna si ergevano come punti di congiunzione di altri piccoli stand italiani.
Commenti positivi sono stati espressi anche da Emilio Pelizzon, rappresentante dell’Agenzia dell’Internazionalizzazione delle imprese italiane in questa video-intervista, dove sottolinea il potenziale del mercato brasiliano per l’importazione di vini italiani.
ExpoVinis, although a fair smaller (and less specialized) of Vinitaly, however, has attracted a strong public presence. Our stand was visited by a diverse public: winelovers, restaurateurs and traders, importers and specialized journalists.
In this scenery, the Italian presence stood out strongly for its variety of small businesses and micro-zones with very different identities wine … but all to discover! The Chianti area, the Piedmont and the Emilia Romagna stood as the junctions of other small Italian stand.
Positive comments were also expressed by Emilio Pelizzon, representative of the Agency of Internationalization of Italian business, in this interview, where emphasizes the potential of the Brazilian market for the importation of Italian wines.
Ricordiamo che i vini del Chianti e delle rispettive sottozone hanno fatto quest’anno la loro prima comparsa a questa fiera che è la più importante e rappresentativa per il mercato sud-americano.
Le Cantine F.lli Bellini hanno abbracciato a pieno lo spirito pionieristico della manifestazione, presentando i propri prodotti di punta (Chianti DOCG, Chianti Rufina Riserva DOCG, Toscana Rosso IGT “Comedìa”, Toscana Rosso IGT, Toscana Bianco IGT, Chianti Rufina Riserva DOCG “Podere il Pozzo”) in numerosi colloqui piacevoli, costruttivi e interessanti. Il materiale promozionale è stato apprezzato da numerosi intervistatori che hanno voluto approfondire la nostra conoscenza… speriamo nei prossimi giorni di poter trovare sul Web un riscontro della nostra presenza!
The wines of Chianti and their sub-zones have made their first appearance at this fair, the most important and representative for the South American market.
Cantine F.lli Bellini have fully embraced the pioneering spirit of the event, presenting their flagship products (Chianti DOCG, Chianti Rufina Riserva DOCG, Toscana Rosso IGT “Comedìa”, Toscana Rosso IGT, Toscana Bianco IGT, Chianti Rufina Riserva DOCG “Podere il Pozzo”) in numerous pleasant, constructive and interesting discussions. Promotional material has been appreciated by many interviewers who wanted to study in deep our consciousness … we hope that in the next days you can find on the web any feedback of our presence!
Deserve a mention also the tasting organized by the Consorzio Chianti where a renowned Brazilian journalist has described the main concepts of our winemaking tradition. In front of the numerous consumer comments, the impression that emerges is that the Brazilian public traditionally prefers more structured wines, with no particular freshness.
La nostra azione promozionale si è concentrata nel sottolineare che la leggera sensazione di astringenza dovuta alla presenza del tannino, facilmente riconoscibile nel nostro Chianti Rufina Riserva, sia la chiave per permettere di abbinare lo stesso vino a numerosi piatti della cucina tradizionale brasiliana, come il famoso “Rodizio Brasileño”.
Our promotional activity was concentrated in pointing out that the slight sensation of astringency due to the presence of tannins, easily recognizable in our Chianti Rufina Riserva, is the key to allow the wine to match the same number of traditional Brazilian dishes such as the famous “Rodizio Brasileño.”
I maggiori apprezzamenti li abbiamo però avuti sul nostro Comedìa IGT, un vino che, grazie al passaggio in barrique e ad una piccola percentuale di un vitigno merlot, risulta essere di più facile interpretazione ad un pubblico in cerca, come già sottolineato, di un vino più “sweety” (morbido).
A seguito delle nostre indicazioni, numerosi visitatori ci hanno confermato che avrebbero acquistato una bottiglia di Chianti per abbinarla ad un buon piatto di pasta o a della carne alla griglia, dimostrando di aver compreso le qualità e le potenzialità del nostro vino.
We have had the greatest praise on our Comedìa IGT, a wine which, thanks to the passage in barriques and to a small percentage of Merlot, turns out to be easier for an audience that is looking for a wine more “sweety”, as already pointed out.
As a result of our recommendations, many visitors have told us that they would buy a bottle of Chianti to combine it with a good plate of pasta or grilled meat, showing that they have understand the quality and potential of our wine.
Purtroppo non è facile prevedere un qualche ritorno tangibile dal nostro lavoro agli stand (in questa, come in qualsiasi altra fiera). Tuttavia, lasciamo l’america latina soddisfatti e sicuri di esserci fatti notare per volare verso gli Stati uniti, dove ci attendono altri importanti impegni: l'”Italian day” alla Total Wine & More del Connecticut e l’evento “Workshop Chianti” a New York.
Unfortunately it is not easy to predict some tangible return from our work to the stand (in this, as in any other fair). However, we leave the Latin America satisfied and sure to have pointed out to fly to the United States, where other important commitments expect us : the “Italian Day” at Total Wine & More of Connecticut and the “Chianti Workshop” in New York.
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