RADICI. L’Offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze

Posted: September 22, 2016 By: Comment: 0

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RADICI. L’Offerta del Vino del Contado alla Signoria di Firenze

RICERCA STORICA E TESTO DI LUCIANO ARTUSI
Nei tempi antichi, il rosso toscano proveniva per buona parte dalla zona del Chianti, dalla cittadina di Poggibonsi e da Rufina. Il piccolo paese di Rufina, alle porte di Firenze, è sempre stato famoso per il suo rosso rubino, vivace e robusto.

Fino dal XIV secolo il tipico contenitore toscano per il vino è stato il fiasco. Questo recipiente di vetro, a forma di pera e con un collo molto lungo, contenente un litro e tre quarti di vino, veniva soffiato a bocca dal fiascaio.

HISTORICAL RESEARCH AND TEXT OF LUCIANO ARTUSI
In ancient times, the Tuscan red wine came, for the most part, from the Chianti area, the area of Poggibonsi and Rufina. The small town of Rufina, just outside Florence, has always been famous for its ruby, lively and robust red wine.
Until the fourteenth century the typical Tuscan container for wi.e was the flask. This glass vessel with pear-shaped has with a very long neck, containing a liter of wine and three quarters, and, in the past, was blown from the flask-man.



Nel centro di Firenze, l’angolo formato dallintersecarsi di via Condotta con via Calzaioli era conosciuto come Canto dei Fiascai perché qui molti di questi artigiani avevano le proprie botteghe o i magazzini di fiaschi. Il fiascaio, non solo produceva il contenitore di vetro (fiasco nudo), ma si occupava anche del suo rivestimento utilizzando erbe palustri come la sala o il rascello: limpagliatura aveva la funzione di proteggere il vetro dagli urti e nello stesso tempo serviva anche come isolante termico contro le alterazioni della bevanda.

Da Rufina fiaschi pieni di vino prendevano la via per Firenze abilmente caricati a cesta, cioè disposti a piramide, su lunghi barrocci trainati in genere da cavalli; per allestire la cesta con circa 2000 fragili fiaschi occorrevano maestria ed esperienza: solo pochi erano capaci di costruire quel capolavoro di architettura!

In the center of Florence, the angle formed by the intersection of Via Condotta and Via Calzaiuoli was known as Canto dei Fiascai, because many of these craftsmen had their own workshops or the warehouses of flasks. The “fiascaio” (flask-man) not only produced the glass container, the bare flask, but also took care of its coating using marsh grasses like the Carex riparia: the stuffing had the function to protect the glass from impacts and, at the same time, also served as thermal insulation against deterioration of the beverage.
From Rufina, the flasks full of wine took the road to Florence, cleverly loaded as a basket, like a pyramid, on long carts drawn, generally, by horses; to set up the basket with around 2000 fragile flasks, skill and experience were very needed: only few craftsmen were able to build this architectural masterpiece!


Quando le imponenti navi di fiaschi arrivavano a Firenze, le vie cittadine risuonavano dello scalpitio dei cavalli, dello schioccare della frusta, del cigolio delle martinicche; poi si procedeva allattenta operazione di scarico presso la taverna o la trattoria; qui ogni fiasco veniva corredato da un ciuffo di stoppa, infilato nellimpagliatura, che serviva per togliere quel sottile strato di olio che era stato appositamente messo sul vino mentre veniva infiascato. Durante la Repubblica Fiorentina una piramide enorme veniva costruita il 29 Settembre di ogni anno in occasione dellarrivo del vino nuovo: dopo aver ricevuto la benedizione nella chiesa di via Calzaioli, il vino era portato in Palazzo della Signoria, dove il Gonfaloniere brindava insieme ai Priori alla salute del popolo fiorentino.

When the mighty “ships” of flasks arrived in Florence, the streets resounded with the clatter of horses, the cracking of the whip, the creak of bridles; then, the artisans proceeded to the careful unloading at the tavern or the restaurant; here every flask was accompanied by a wisp of hemp, put in the stuffing, which was used to remove the thin layer of oil that had been purposely put on wine while being flasked. During the Repubblica Fiorentina, a huge pyramid was built on September 29 of each year, after the arrival of the new wine: after receiving the blessing in the church of Via Calzaiuoli, the wine was brought to the Palazzo della Signoria, where the Gonfaloniere toasted together with Priori to the health of the people of Florence.

A tal proposito inviatiamo tutti i lettori del Blog a partecipare, dal 22 al 25 settembre, alla 41esima edizione del Bacco Artigiano, la rievocazione di questa antica tradizione fiorentina.

Le Cantine Bellini saranno protagoniste di alcuni appuntamenti particolari durante la manifestazione:

Giovedì 22 settembre
Ore 17.30 – Villa Poggio Reale – Inaugurazione 

Ore 19.00 – Piazza Umberto I – Apertura dello stand gastronomico a cura della Polisportiva Remo Masi
                 – Villa Poggio Reale – Apertura Enoteca con degustazione dei prodotti del territorio e 
                    dei vini del Consorzio Chianti Rufina.
  
Sabato 24 settembre
Ore 16.30 – Villa Poggio Reale – degustazione guidata con gli “Amici del Chianti Rufina” a cura di Andrea Masi
Ore 19.00 – Villa Poggio Reale – Apertura stand a cura delle Cantine del Consorzio Chianti Rufina

Domenica 25 settembre 
Ore 19.00 – Villa Poggio Reale – Apertura stand a cura delle Cantine del Consorzio Chianti Rufina
Ore 22.30 – Chiusura della manifestazione con spettacolo pirotecnico “BOTTI DI BACCO”.

In this regard, we send all readers of the blog to participate, from September 22 to 25, the 41st edition of the Bacco Artigiano, the evocation of this ancient Florentine tradition.
The Cantine Bellini will be part of some special events during the event:

Thursday, September 22 
17.30 – Villa Poggio Reale – Opening
19.00 – Piazza Umberto I – Opening of the food stand by the Polisportiva Remo Masi
          – Villa Poggio Reale – Opening of the Winebar with tasting of local products and wines of the Chianti Rufina Consortium.

Saturday, September 24
16.30 – Villa Poggio Reale – Guided tasting with the “Friends of the Chianti Rufina” by Andrea Masi
19.00 – Villa Poggio Reale – Opening of the stand of the winery of the Chianti Rufina Consortium

Sunday, September 25
19.00 – Villa Poggio Reale – Opening of the stand of the winery of the Chianti Rufina Consortium
22.30 – End of the event with fireworks “BOTTI DI BACCO”.

Durante la manifestazione si alterneranno numerosi eventi, dalle mostre agli eventi per bambini, dagli spettacoli teatrali ai concerti e l’immancabile “Mercatino di Bacco”, la storica mostra scambio di antiquariato, mode e oggettistica varia. 
Segnaliamo in particolare il Torneo di pallavolo organizzato per l’occasione dalla Polisportiva Remo Masi.

During the event will alternate numerous shows, from exhibitions to children’s events, from theater to concerts and the inevitable “Bacchus Market”, the traditional trade exhibition of antiques, fashions and various objects.
The initiatives included the Volley ball Tournament organized for the occasion by the Polisportiva Remo Masi.

Per il programma completo della manifestazione potete consultare questo link.

For the full program of the event please see this link.