Forse mai come quest’anno il Vinitaly è stato vissuto più come un fenomeno di costume che come importante fiera vinicola. L’idea ci è apparsa chiara fin dal primo giorno, molto impegnativo, dove l’affluenza allo stand è stata costantemente intensa. E’ incoraggiante vedere che molti ragazzi, anche solo per gioco,
A conclusione del Vinitaly 2015, condividiamo l’articolo uscito su La Nazione di Firenze del 25 marzo dove leggiamo un graditissimo intervento che premia gli sforzi promozionali del Consorzio e riporta agli occhi dei lettori che la qualità del vino Chianti Rufina riesce a suscitare interesse anche a livello internazionale.
L’Associazione Italiana Sommelier di Firenze (A.I.S. Firenze) ha organizzato una serie di visite, suddivise in 5 giornate, alle aziende del Consorzio Chianti Rufina. Questa attività didattica è correlata al percorso iniziato nel 2013 con l’evento “Territori, Persone, Grandi Vini” in cui il territorio del consorzio è stato diviso in
“Bacco in villa” un’occasione imperdibile per conoscere i vini del Consorzio Chianti Rufina, una nuova manifestazione organizzata dal Consorzio con il patrocinio del Comune di Rufina con l’intento di impreziosire e prolungare i festeggiamenti del “Bacco Artigiano”. L’appuntamento con i sapori della tradizione si terrà sabato 20 e domenica
Arrivando in Piazza Pitti una muraglia di stand limita la visuale. Cercando di farsi strada, ecco che appare chiaro il motivo della scomoda disposizione dei padiglioni. Il turista che esce dalla visita di Palazzo Pitti o del giardino di Boboli, non può non notare e soffermarsi agli stand che