Biennale Enogastronomica Fiorentina 2014. Vino, donne e passioni
Biennale Enogastronomica Fiorentina 2014. Vino, donne e passioni
Siamo veramente felici di aver assistito a questo spettacolo dove il professore Leonardo Romanelli e l’attrice Gaia Nanni insegnano a come relazionarsi al vino.
Il sipario si apre rivelando la semplice scenografia: una bottiglia del Chianti Rufina D.O.C.G. Podere “Il Pozzo” e 2 calici. Si apre la bottiglia, viene versato il contenuto in un calice e, nell’ebrezza dei profumi sprigionati, si porta alla bocca quel prezioso liquido.
Sono gesti semplici, quasi scontati, eppure come scopriremo durante la serata, sono gesti che dagli albori della civiltà umana vengono ripetuti quasi quotidianamente.
We’re really happy to have witnessed this spectacle where the professor Leonardo Romanelli and the actress Gaia Nanni teach how to relate to wine.
The curtain opens to reveal the simple scenography: a bottle of Chianti Rufina D.O.C.G. Podere “Il Pozzo” and two glasses. You open the bottle, is poured the contents into a glass and, in the thrill of the emitted perfume, we lead the precious liquid to the mouth.
The gestures are simple, almost granted, as we will discover during the evening, are gestures that since the dawn of human civilization are repeated almost daily.
Leonardo Romanelli ripercorre la storia dell’evoluzione del vino, sia come bevanda sia come fenomeno sociale, ricordandoci di quanti significati sia stato rivestito nel tempo: da bevanda sacra a decadente prodotto da taverna, da consolatore del pover’uomo a capriccio della nobiltà.
Leonardo Romanelli traces the history of the evolution of the wine, both as a beverage that as a social phenomenon, reminding us the meanings that it has had over time: from sacred drink to a decadent product of tavern, for consoling the poor man or for the whim of the nobility.
La lezione viene intervallata dagli interventi di Gaia Nanni che recita impeccabilmente poesie e storie dove il vino è ispirazione. Alda Merini, Cesare Pavese, Charles Baudelaire, Molière e molti altri scrittori di rilievo intervengono simbolicamente nel dibattito.
The lesson is punctuated by the interventions of Gaia Nanni that, impeccably, recites poems and stories where the wine is inspiration. Alda Merino, Cesare Pavese, Charles Baudelaire, Moliere and many other prominent writers symbolically intervene in the debate.
Una volta giunti all’epoca odierna dei wine-bar, si deve curiosare nei contesti reali dove viene riempito un calice di vino, per attribuirli l’attuale rilevanza: il primo appuntamento, una cena con gli amici (dove si palesa un neofita sommelier), un’ordinazione al ristorante o addirittura nella solitudine di un appartamento.
Vanno in scena, allora, evocazioni di scene comunemente vissute, dove il frutto della terra e del caparbio lavoro dell’uomo influenza i nostri pensieri e le nostre passioni.
At the time of today’s wine bar, we can observe the real contexts where it is filled the glass of wine, to attribute the current relevance: the first date, a dinner with friends (where is revealed a neophyte sommelier) , an order at the restaurant or even in the solitude of an apartment.
They go on stage, then, evocations of common scenes, where the fruit of the earth and work of human influence our thoughts and our passions.
La tesi finale può essere solo una: il significato moderno del vino non si può raccontare, deve essere semplicemente vissuto nelle nostre emozioni, lontano da mode e preconcetti.
Con consapevolezza e moderazione, non fuggiamo le occasioni per godere della compagnia e di un buon bicchiere di vino, lasciandoci trasportare da quella particolare ebrezza profumata che colora le nostre vite.
Speriamo di aver imparato bene la lezione, sia come produttori di vino, sia come redattori del blog ma anche semplici appassionati di vino.
The final thesis can be only one: the modern meaning of the wine can not be told, must simply be experienced in our emotions, away from fads and preconceptions.
With awareness and moderation, not flee the opportunities to enjoy the company and a good glass of wine, let be carried by the particular thrill scented that colors our lives.
We hope we have learned this lesson well, both as wine producers, both as editors of the blog but also as simple wine lovers.
Al termine della presentazione tecnica dei prodotti del Consorzio Chianti Rufina tenuta da Paolo Pellegrini, si è palesata immediatamente l’occasione di mettere in pratica la lezione del professore.
Come diligenti scolari, al banco di degustazione gli spettatori hanno levati in alto i calici. Ottimo riscontro di pubblico per i vini Chianti Rufina Riserva D.O.C.G Podere “Il Pozzo” (grande protagonista della serata), Chianti Rufina Riserva D.O.C.G Cantine Bellini e Rosso Toscano I.G.T. Comedìa Cantine Bellini.
After the technical presentation of products of the Consorzio Chianti Rufina held by Paolo Pellegrini, was immediately apparent the opportunity to put into practice the lesson of the professor.
As diligent pupils, at the tasting counter, the spectators have made a toast. Great response from the public for wine Chianti Rufina Riserva D.O.C.G. Podere “Il Pozzo” (star of the evening), the Chianti Rufina Riserva D.O.C.G. Cantine Bellini and the Rosso Toscano I.G.T. Comedìa Cantine Bellini.
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